M. Ravel – Pavane pour une infante défunte, M19 (1899)
 
Composta all’eta di 24 anni, quando ancora studiava al conservatorio di Parigi, la Pavane pour une infante défunte (pavane per una principessa defunta) di Ravel è una perla di gusto francese di fine 800, ricca di magia, evocazione, introspezione e malinconica dolcezza. Ravel dedicò il pezzo alla sua protettrice, la principessa di Polgnac, nonostante il titolo voglia in realtà evocare “una pavane che una piccola principessa potrebbe aver ballato, in un passato lontano, alla corte di Spagna”. L’eleganza nostalgica della musica interpreta l’essenza di un’era passata, riflettendo la fascinazione di Ravel per la musica e le danze della Spagna antica. Con queste immagini negli occhi, la musica si sviluppa lentamente con una melodia graziosa, semplice e malinconica, accompagnata da un’articolata base armonica, ricca di accordi di nona e tredicesima e di dissonanze, che dà struttura, ricchezza e carattere alla melodia principale.